art.1
(Finalità e scopi)
Il Master di II livello in "INTERMEDIARI, EMITTENTI E MERCATI FINANZIARI", istituito ai sensi dell’art. 3, comma 8 del DM 3-11-99 n. 509 presso il Dipartimento di Diritto ed economia delle attività produttive della Facoltà di Economia dell’Università di Roma “La Sapienza”, è finalizzato a consentire una preparazione specialistica per coloro che intendano operare, o già operano, in Italia e nei mercati globali, nel settore delle banche, degli intermediari finanziari, delle assicurazioni, dei fondi comuni di investimento, dei fondi pensione, degli emittenti quotati, delle società di revisione e delle Autorità di Vigilanza al fine di ottemperare ai doveri di formazione del personale. II corso è rivolto anche ai laureati in Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche Ingegneria, Scienze della Comunicazione, Scienze Statistiche ed Informatica.
Il Master ha carattere interdisciplinare ed è finalizzato alla formazione di figure professionali.
Il corso di studi è annuale e, al suo completamento, l’Università degli Studi di Roma "La Sapienza" conferisce il diploma di Master di II livello in "INTERMEDIARI, EMITTENTI E MERCATI FINANZIARI".
Per lo svolgimento dei corsi e l’organizzazione dei moduli, il Master si avvale in parte delle competenze didattiche e scientifiche presenti presso l’Università di Roma “La Sapienza” e, in ampia misura, di specifici apporti provenienti da operatori professionali (esperti delle autorità di vigilanza, degli altri organismi di controllo - quali le società di gestione dei mercati - sulle attività oggetto del master, delle associazioni di categoria interessate, etc.).
Il Master, tramite i suoi organi previsti all’art. 2, in linea anche con le esperienze accumulate nel Master in Intermediari, Emittenti e Mercati Finanziari e nella Scuola di Specializzazione in Diritto ed Economia delle Comunità Europee (in seguito denominata Scuola europea), può promuovere e partecipare allo svolgimento e al coordinamento di ricerche, di convegni, di seminari e di iniziative per la creazione di stage e l’assegnazione di borse di studio, in Italia e all’estero.
art. 2
(Organi)
Gli organi istituzionali del Master sono:
- il direttore
- il consiglio didattico e scientifico
art. 3
(Direttore)
Il Direttore è designato dal consiglio didattico scientifico tra i professori di ruolo dell’Università di Roma “La Sapienza”, dura in carica tre anni ed è riconfermabile. Egli rappresenta il Master:
- nelle manifestazioni ufficiali e in tutte le occasioni in cui è richiesta la partecipazione del Master al sistema delle pubbliche relazioni;
- nei rapporti didattici e scientifici, organizzativi e amministrativi con il Dipartimento di Diritto ed economia delle attività produttive, con la Facoltà di Economia e gli altri organi accademici, nonché con i centri di ricerca, i poli di eccellenza e gli altri organismi, anche esterni, interessati alle attività ed al funzionamento del corso di Master.
Il Direttore convoca e presiede il Consiglio didattico e scientifico e predispone l'ordine del giorno anche sulla base degli adempimenti didattici, organizzativi ed amministrativi previsti per il regolare funzionamento delle attività del Master.
Il Direttore, sentito il consiglio didattico e scientifico, predispone il bilancio preventivo e consuntivo secondo quanto previsto dalla normativa vigente, in collaborazione con la Segreteria amministrativa del Dipartimento di Diritto ed economia delle attività produttive. Predispone le eventuali variazioni al bilancio ed esegue le spese previste dal bilancio per il funzionamento del Master.
Il Direttore dà attuazione alle decisioni e agli indirizzi espressi dal consiglio didattico-scientifico.
Il Direttore individua uno o più tutori con competenze specifiche in relazione ai contenuti ed alle finalità del Corso, per svolgere attività di supporto organizzativo e coordinamento didattico.
art. 4
(Consiglio didattico e scientifico)
Il Consiglio didattico e scientifico si compone di quindici membri (compreso il Direttore), nominati dal Consiglio del Dipartimento di Diritto ed economia delle attività produttive, almeno otto dei quali docenti dell’Università di Roma “La Sapienza”.
I membri del consiglio didattico e scientifico durano in carica un anno.
Il Consiglio didattico e scientifico:
- stabilisce, prima dell'inizio di ciascun anno accademico, l'ordinamento e l'organizzazione didattica del Master;
- nomina, ed eventualmente revoca, i docenti;
- nomina i membri delle commissioni previste per la selezione per l'ammissione, per l'assegnazione di borse di studio e per la valutazione finale e ne determina le competenze;
- stabilisce i criteri e le modalità per le selezioni e per l'attribuzione delle borse di studio;
- vigila sul regolare svolgimento dell'attività didattica e sulle presenze dei partecipanti;
- indica le materie sulle quali vertono le prove di selezione.
Nelle votazioni, in caso eventuale di parità, prevale il voto del Direttore.
art. 5
(Ordinamento didattico)
Il corso di Master universitario di II livello in "INTERMEDIARI, EMITTENTI E MERCATI FINANZIARI" è un corso di formazione e specializzazione per studenti ed operatori del settore finanziario, in possesso almeno di laurea specialistica, di laurea di vecchio ordinamento, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo e fatto salvo quanto previsto dall'art. 7 comma 3 del regolamento in materia di autonomia del 3 novembre 1999.
I corsi si svolgono presso il Dipartimento di Diritto ed economia delle attività produttive, presso la Facoltà di Economia dell’Università di Roma "La Sapienza".
Per conseguire il diploma di Master universitario lo studente deve avere acquisito almeno 60 (sessanta) crediti formativi, corrispondenti a 1500 ore di lavoro complessivo (ad 1 credito formativo corrispondono 25 ore di lavoro dello studente).
L'attribuzione dei 60 crediti è così ripartita:
- 45 crediti alla frequenza ed al superamento delle prove di esame di profitto sulle discipline del piano di studio, stabilito ed approvato dal Consiglio didattico e scientifico all'inizio dell’anno accademico;
- 10 crediti all’attestazione e alla valutazione di stage presso istituzioni europee, qualificate aziende, studi legali, organizzazioni internazionali ed altri organismi pubblici e privati, al termine del quale va prodotto un project work che rifletta l’esperienza del campo specifico in cui i suddetti enti operano. Quando gli stage disponibili sono in numero minore dei frequentanti il Master, gli altri partecipanti svolgono attività di studio ed approfondimento alternative, indicate dal Consiglio didattico e scientifico;
- 5 crediti alla presentazione ed alla discussione di un elaborato finale dello studente, attinente ad approfondimenti teorici od operativi riguardanti il campo di interesse di una o più materie svolte nell’anno accademico e preventivamente concordato con il Consiglio didattico e scientifico.
L'attività di lavoro dello studente, per il superamento delle prove di esame, è stabilita in 1500 ore complessive (60 crediti x 25 ore), di cui 315 ore per lezioni in aula e le restanti distribuite nel corso dell’anno per attività di studio personale od altre attività formative di tipo individuale, nonché per la redazione di un elaborato finale organicamente inserito nel progetto formativo.
Al completamento del corso degli studi, sulla base dei risultati degli esami relativi ai diversi moduli didattici, della prova finale e del giudizio espresso da una apposita commissione per la valutazione finale, viene conferito il diploma di Master universitario di secondo livello in "INTERMEDIARI, EMITTENTI E MERCATI FINANZIARI”. Tale commissione è nominata dal consiglio didattico scientifico del master.
I corsi delle materie sono erogati secondo aggregati modulari di 3 ore e mezza, per un totale di 315 ore di lezione frontale secondo il seguente schema:
Oggetto | Moduli | Ore | Crediti |
Fonti normative | 6 | 21 | 3 |
Autorità e controlli | 3 | 10,5 | 1,5 |
Prodotti finanziari, strumenti finanziari e valori mobiliari | 7 | 24,5 | 3,5 |
La disciplina dei servizi di investimento e degli intermediari | 9 | 31,5 | 4,5 |
Disciplina degli emittenti e dell'appello al pubblico risparmio | 15 | 52,5 | 7,5 |
Disciplina dei mercati | 11 | 38,5 | 5,5 |
Finanza innovativa - prodotti e servizi | 6 | 21 | 3 |
Corporate Governance e controlli interni | 9 | 31,5 | 4,5 |
Controlli esterni e vigilanza delle authorities | 10 | 35 | 5 |
Profili concorrenziali sul sistema del credito e della finanza | 1 | 3,5 | 0,5 |
Profili di tutela del consumatore nell’offerta di servizi bancari e finanziari | 1 | 3,5 | 0,5 |
Finanza aziendale | 11 | 38,5 | 5,5 |
Nozioni di inglese economico - giuridico | 1 | 3,5 | 0,5 |
| 90 | 315 | 45 |
art. 6
(Autonomia didattica e amministrativa)
Il Master in "INTERMEDIARI, EMITTENTI E MERCATI FINANZIARI”, nel rispetto della normativa vigente, ha autonomia didattica, organizzativa e amministrativa.
art. 7
(Ammissione corsisti)
Per essere ammessi al Master occorre il possesso di una qualsiasi laurea specialistica, di una laurea di vecchio ordinamento ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, salvo quanto previsto dal comma 3 dell'art. 7 del regolamento in materia di autonomia del 3 novembre 1999. Nel primo anno accademico sono ammessi a frequentare il Master 50 candidati, con eventuale riserva fino a dieci posti per cittadini non comunitari. Negli anni successivi al primo, il numero dei posti offerti è stabilito dal Consiglio didattico e scientifico.
La pubblicità dell'attivazione del corso è affidata alla pubblicazione di apposito bando, nel quale si indicano:
- il numero dei posti disponibili;
- il termine per la presentazione delle domande;
- le date e le modalità delle prove di selezione;
- i documenti ed i requisiti necessari per l'ammissione alle prove;
- eventuali titoli validi ai fini della graduatoria di merito per l'ammissione;
- il programma dei corsi offerti;
- l'entità e le modalità di pagamento delle tasse di iscrizione;
- la disponibilità di borse di studio e di altri riconoscimenti in base al merito ed alla condizione economica e gli abbattimenti delle spese di iscrizione.
I candidati sono ammessi a frequentare il corso in base all'ordine della graduatoria di merito, risultante dalle prove di selezione. Quando il numero delle domande di iscrizione al Master non supera il numero dei posti offerti, non si tengono prove di selezione. Se il numero delle domande di iscrizione è inferiore a 12(dodici), il Consiglio didattico e scientifico può decidere di sospendere per quell'anno l'attivazione del Master.
Le borse di studio, eventualmente disponibili per la partecipazione al Master, nonché gli abbattimenti delle spese di iscrizione, sono assegnati secondo le modalità indicate nel bando di concorso.
art. 8
(Tasse di iscrizione)
Il Consiglio didattico e scientifico, anche sulla base delle indicazioni del direttore del Master, fissa annualmente l'ammontare delle tasse di iscrizione e le modalità di pagamento, l'entità delle borse di studio e la misura di eventuali abbattimenti delle tasse di iscrizione. Per l’a.a. 2012/2013 le tasse sono fissate in Euro 3600,00 (tremilaseicento). Tale quota, che potrà essere versata anche in due rate, comprende una tassa di iscrizione fissa pari a 1080,00 Euro (30% dell’importo complessivo) che viene acquisita al bilancio dell’Università per iniziative particolari che il Senato accademico vorrà assumere.
art. 9
(Diploma di Master)
Per conseguire il diploma di Master i partecipanti debbono ottenere almeno 60 crediti, superando le prove di esame dei corsi indicati nei loro piani di studio (compreso l'eventuale stage) e discutendo l'elaborato scritto previsto al termine del corso di studio.
Le modalità di rilevazione delle frequenze sarà determinata dal Consiglio didattico e scientifico.
In caso di inadempienza al vincolo della frequenza, di scarso profitto o di comportamenti comunque censurabili in base a quanto previsto nel regolamento d'ateneo, il consiglio direttivo può decidere la sospensione e/o l'esclusione del partecipante dal Master. In tali casi le tasse versate non potranno essere restituite e verrà comunque interrotta l'erogazione di un'eventuale borsa di studio.